Sto usando da qualche tempo QlikSense, l’evoluzione di QlikView, il più famoso tra i software di business intelligence (o data visualization come si dice ora). In Italia indiscutibilmente leader.
I punti di forza sono molteplici e ben noti ma, se ne conoscono anche i limiti?
Uno dei principali, a mio parere, è rappresentato dalla gestione delle date (i campi formattati come data).
Se ci si limita ad importare dati, andandoli a rappresentare in un semplice grafico ci si accorge che le date non vengono affatto gestite. Ecco un esempio.
Ingrandendo l’immagine, si nota che mancano alcuni giorni alla sequenza, in pratica i dati sono caricati così come sono, senza interporre i giorni del calendario mancanti dai record caricati.
Rappresentando gli stessi dati raggruppandoli per mese, si espone in maniera più chiara il problema di una tale “non gestione”: un anno con 11 mesi.
Prima della versione 1.1 (uscita ad inizio 2015) la soluzione proposta ufficialmente da Qlik era il Master Calendar, uno script da includere nel back-end in modo da creare una tabella aggiuntiva con tutte le date, collegata opportunamente alle altre tabelle in modo da risolvere il problema dei buchi.
Purtroppo la soluzione è parziale e funziona solo se non vengono limitati i dati, se ad esempio le colonne della serie in figura fossero le vendite di viti e bulloni di un’azienda, selezionando solo le viti ci si ritroverebbe nuovamente con un anno di 11 mesi.
Per ovviare a questo problema, esistono soluzioni efficaci ma piuttosto bizzarre (e mai risolutive), che implicano la creazione di record dummy al solo scopo di riempire i buchi tra le date (tipo questa, o questa).
Insomma, quelli di Qlik non hanno minimamente pensato a gestire le date e di fronte ai problemi degli utenti se ne sono usciti con soluzioni posticce e per nulla risolutive.
Se si pensa ai casi (e sono molti) in cui devono essere gestite più date differenti nella medesima base dati, la soluzione di Qlik è a dir poco discutibile: denormalizzare i dati.
https://community.qlik.com/blogs/qlikviewdesignblog/2012/08/30/master-table-with-multiple-roles
Non è certo il consiglio che mi aspetterei di ricevere da chi mi vende un prodotto di data visualization.