Invece di fare come i bravi ragazzi di RexBibendi, sto spezzettando le mie note sui vini di Poggio Argentiera, eccoci alla seconda puntata.
Ricevuto l'invito a pranzo dai miei ho subito accettato a patto di poter portare il vino!
Si parte con il Guazza (2007 – Ansonica 80% Vermentino 20% – 13 gr.alcolici), un bel giallo paglierino che punzecchia il naso con note erbacee e di fiori bianchi con media intensit??, in bocca da rimarcare le percezioni di sapidit?? e freschezza in buon equilibrio tra loro e con le parti morbide, pronto e beverino si ?? ben accompagnato con le crespelle ripiene di carne e funghi.
La parziale presenza di uve macerate sulle bucce pensavo potesse influenzare maggiormente naso e bocca del vino, invece la pratica ha mantenuto le caratteristiche di estrema bevibilit?? senza aggiungere complessit?? delle quali non sempre si sente il bisogno.
Con il secondo abbiamo stappato Finisterre (2006 – Alicante e Syrah – 14,5 gr.alcolici) che scende nel bicchiere piuttosto pesantemente svelando un colore rubino che vira decisamente verso il violaceo, il profilo olfattivo come quello gustativo sono segnati dal legno che si percepisce troppo nettamente (sentori di vaniglia in particolare), oltre a questo al naso si percepisce il cacao amaro e frutta rossa molto matura, quasi sotto spirito molto nascosta dagli altri riconoscimenti.
In bocca, pur essendo abbastanza fresco il tannino asciuga e domina, trovando come unico bilanciamento l'alcol che compromette a mio modo di vedere la bevibilit??, il finale di bocca ?? decisamente amaro.