L’antidoto

Jean Claude Trichet ha dimostrato il coraggio che l'establishment eurocrate non ha, forse, mai avuto.
Lunedi ha dichiarato che la Banca Centrale Europea accetter?? i titoli degli Stati membri anche se classificati "spazzatura" da tutti e tre i trombettieri dell'apocalisse (S&P, Moody's e Fitch) ed oggi lascia diplomaticamente intuire che l'autorit?? che presiede potrebbe acquistare sul mercato (direttamente non pu?? farlo) il debito dei paesi membri.

Il punto saliente della dichiarazione odierna secondo me ?? questo:

European laws prevent the ECB from buying debt directly from governments in the way the United States and Britain's central banks have done during the financial crisis. However, it can get round this restriction by buying debt second-hand from banks.

Il quantitive easing, cio?? l'acquisto di proprio debito pubblico da parte della Banca Centrale, ?? gi?? stato utilizzato da Stati Uniti, Regno Unito e Giappone in una situazione di tassi di interesse molto bassi, con lo scopo primario di rendere disponibile la liquidit?? necessaria a far ripartire i consumi.
Ma la possibilit?? che il debito di un paese inguaiato come la Grecia possa essere acquistato dalla BCE funge da ottimo antidoto per gli hooligans del default.
Certo, anche quest'antidoto amaro ha i suoi effetti collaterali (inflazione e svalutazione dell'euro) ma al momento ?? molto meglio del gioco delle tre carte (cit. Dany-log).

Anzianità vs. Vecchiaia

Uno dei motivi, se non il motivo, per cui i tedeschi sarebbero riluttanti ad aiutare la Grecia ad uscire da un eventuale bancarotta, è rappresentato, secondo l’economist, dalla forte differenza tra i rispettivi requisiti minimi per accedere alla pensione di anzianità (57 anni per i Greci contro i 65 necessari ai Teutonici).

 

Oecd

 

Ho trovato questa interessante tabella elaborata dall’OCSE [originale qui] nella quale si legge che dal 2002 al 2007, i Greci pur potendo smettere di lavorare a 57 anni (58 riporta l’OCSE) hanno in media continuato fino ai 62,4 (maschi) e 60,9 (femmine) mentre i Tedeschi nonostante dovessero lavorare fino a 65 anni sono riusciti a smettere prima, rispettivamente a 62,1 i maschi e 61 le femmine.