Isterismi

La notizia è questa:

Allarme bomba, evacuata piazza dei Signori. Ma l’ordigno era un gioco

La segnalazione è arrivata prima delle 10. Il presunto ordigno rudimentale era stato collocato sotto la chiesa di San Clemente dove c’era la messa. Zona transennata, sgomberati gli ambulanti e i fedeli. Gli artificieri l’hanno fatto saltare alle 11. Smentite le prime voci che parlvano di esplosivo. Era una specie di caccia al tesoro chiamata “Geocaching”

Non ha sbagliato il passante ad avvertire le forze dell’ordine e non hanno fatto nulla di male Alice ed Alberto lasciando un’innocua love-box in città (e spero vivamente che nessuno li cerchi per punirli). La tranquilla Padova si trasforma da bersaglio di un attacco terroristico a ingenua vittima dell’isteria che oramai pervade il continente.

Eclisse sul fotovoltaico?

Che gli incentivi aiutassero, fino al punto di dopare,??le aziende produttrici di pannelli fotovoltaici non ?? mai stato un mistero.

Che prima o poi, in particolar modo nel caso di ristrettezze per i pubblici bilanci, questi incentivi potessero sparire era perlomeno prevedibile.

Broken

In provincia di Padova, dove ?? presente un rilevante distretto di aziende produttrici, si susseguono oramai da mesi le proteste con le quali si chiede a gran voce "chiarezza" sulle normative in materia, ovvero si chiede di ripristinare gli incentivi del conto energia. Nonostante le precisazioni sulla maggiore qualit?? del prodotto italiano rispetto a quello cinese e sulle implicazioni ecologiche, anche i lavoratori del settore si rendono conto che??senza sussidi non si vende e se non si vende, si chiude.??

In Italia le ristrettezze al bilancio imposte dalla perdurante crisi economica non permetteranno quasi sicuramente di ripristinare gli incentivi, chi proprio vorr?? l'impianto fotovoltaico sul tetto di casa sar?? costretto a pagarlo di tasca propria e magari cercher?? di risparmiare acquistando un prodotto cinese invece di uno a kilometri zero.
Questo fatto non mi sorprende, al contrario di quanto accade in Germania,??il primo paese Europeo per investimenti nelle energie rinnovabili in Europa,??che nel??2011 ha speso ben 13 miliardi di euro in incentivi per eolico e fotovoltaico.
Lo scorso 17 gennaio il Ministro dell'Economia tedesco??Philipp R??sler ha dichiarato che il sistema di incentivi per le energie rinnovabili va rivisto e che le aziende produttrici devono affrontare la concorrenza senza poter disporre di prezzi gonfiati artificiosamente, ha quindi decretato la fine dei sussidi al settore delle energie rinnovabili tedesco.
Gli effetti di questa dichiarazione erano gi?? stati pesantemente scontati da alcune aziende del settore:
Direi che siamo ad un punto di svolta, in Germania come in Italia, un intero settore produttivo verr?? fortemente ridimensionato, ma potranno emergere le tecnologie veramente competitive rispetto alle fonti tradizionali, che mi auguro posano dimostrare, senza il doping degli incentivi, che il passaggio dai satelliti ai tetti delle nostre case (dei campi a terra non voglio nemmeno parlare) non era un azzardo.

Demenza senile

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Roma, 22 giugno 2009

??? Dichiarazione di Marco Pannella

Con il successo di Flavio Zanonato, Padova potr?? divenire il luogo di una necessaria resistenza, di una nuova unit?? democratica laica autenticamente federalista europea in un Veneto che appare in gran parte clerico-leghizzato.

Mi felicito con la citt?? e con il suo Sindaco, e formulo loro il pi?? fervido, fiducioso augurio di saper e voler riproporre il grande valore attuale della sua grande tradizione di democraticit??, di affermazione della libert?? della ricerca: scientifica, culturale, religiosa e morale, civile, politica.

Per chi non conoscesse il nuovo/vecchio sindaco di Padova, direi che esso si pone agli antipodi rispetto agli ideali da sempre propugnati dai Radicali.
Come i "clerici" ha sempre sbandierato i suoi saldi principi cattolici, tanto da raccogliere vasti consensi tra quegli elettori che votano ascoltando l'omelia.
Come i leghisti, ha posto la sicurezza in cima ai temi della sua agenda politica, inventando la multa per i clienti delle lucciole, la multa per chi consuma droga nelle piazze del centro storico, ha eretto il noto "muro di via Anelli" e a due giorni dal ballottaggio ha avocato a se le deleghe alla sicurezza ed immigrazione, sfiduciando il precedente assessore in quota rifondazione.
[Se volete verificare, leggetevi il suo blog, dove peraltro trovere uninteressante esercizio di "ma-anchismo" riguardo il nucleare.]

Insomma, per quanti meriti gli possa riconoscere non me la sento di consideralo un liberista, liberale, libertario, Giacinto oramai ce lo siamo giocato…