Il dilemma dell’obbligazionista.

Al contrario di Diadora, Safilo non verr?? recuperata da un nuovo socio industriale ma da una holding di investimenti olandese che gi?? possiede partecipazioni nella distribuzione di occhiali.
Lasciando da parte l'enorme differenza qualitativa e quantitativa tra le due operazioni, la diversa impostazione data da HAL all'operazione si nota immediatamente; la Condizione posta per procedere con la ricapitalizzazione ?? il buon esito dell'offerta pubblica sul debito high yield (9,625% mica bruscolini) emesso nel 2003 dalla controllata lussemburghese Safilo Capital International SA, una zavorra che giustamente (qui si trovano le quotazioni) HAL vuole tagliare prima di salire a bordo.
Considerando il fatto che, oltre ad HAL, non ?? rimasto nessuno in coda per rilevare Safilo, l'esito positivo dell'offerta ?? certo.
Infatti, se poniamo pari a 100 il valore nominale della HY senior note di Safilo e ci limitiamo a considerare le strategie a disposizione di due soli obbligazionisti (A=accetto l'offerta e porto a casa il 60% del nominale – B=rifiuto l'offerta e spero che si raggiunga comunque il 60% di adesioni), possiamo costruire la seguente matrice di pay-off:

A B
A (60,60) (60,100)
B (60,100) (0,0)

Come insegna Nash, gli obbligazionisti accetteranno l'offerta anche se non rappresenta l'ottimo Paretiano.