Scrivo solo ora, con colpevole ritardo alcune note sui vini gentilmente offerti da Poggio Argentiera.
Sabato 20 settembre, avevamo gi?? invitato alcuni amici a cena, pertanto ho approfittatto dell'occasione ed ho stappato 3 delle 6 bottiglie da "pannellare".
Si comincia con Alture (2007 – Sauvignon 100% – 14 gr.alcolici) e si comincia bene, alla vista offre un bel colore giallo paglierinocarico, ruota abbastanza pesantemente nel bicchiere lasciando parecchiarchetti che scendendo lentamente fanno intuire una buona presenza di alcoli.
Al naso ?? deciso, vegetale (foglia di pomodoro) e fruttato (agrumi e pesca) sono i primi riconoscimenti ai quali seguono una nota vanigliata ed una vagamente floreale.
In bocca spicca una decisa freschezza, ben bilanciata da alcoli e polialcoli che donano una piacevole sensazione di morbidezza.
L'abbiamo abbinato a dei ravioli ripieni di ricotta e prezzemolo, conditi con burro fuso, salvia e noce moscata che per?? non hanno retto l'ampiezza gusto olfattiva del vino che senza dubbio pu?? sposare piatti maggiormente complessi (es. zuppa di pesce). Si prosegue poi con il Maremmante (2006 – Syrah 50% Alicante 50% – 14 gr.alcolici) che per la verit?? ci lascia perplessi, il colore ?? cupo e profondo, tendente al violaceo, il naso ?? poco espressivo con un intensa nota vinosa che non ci lascia riconoscere molto altro.
Nemmeno in bocca ci convince, con una netta prevalenza delle parti morbide e un tannino mediamente percettibile, non riusciamo a convincerci a che punto del suo stadio evolutivo si trovi ora. Decidiamo perci?? di passare oltre e di abbinare la tagliata di manzo con il Capatosta (2006 – Sangiovese 95% Alicante 5% – 14 gr.alcolici) e ci si rinfranca lo spirito e il palato! Ottimo lo spettro olfattivo, per intensit?? e complessita, con tanta frutta bella croccante (mora, mirtillo e ciliegia), una decisa (forse troppo) nota vanigliata, una spruzzata di liquirizia e un bell'accenno di tabacco.
In bocca il tannino si fa sentire ma piace, l'equilibrio ?? forse penalizzato da una troppo marcata sensazione pseudocalorica, la persistenza gusto olfattiva ?? decisamente lunga. Ringrazio ancora Gianpaolo e mi riprometto di aprire le restanti tre bottiglie quanto prima.
Al naso ?? deciso, vegetale (foglia di pomodoro) e fruttato (agrumi e pesca) sono i primi riconoscimenti ai quali seguono una nota vanigliata ed una vagamente floreale.
In bocca spicca una decisa freschezza, ben bilanciata da alcoli e polialcoli che donano una piacevole sensazione di morbidezza.
L'abbiamo abbinato a dei ravioli ripieni di ricotta e prezzemolo, conditi con burro fuso, salvia e noce moscata che per?? non hanno retto l'ampiezza gusto olfattiva del vino che senza dubbio pu?? sposare piatti maggiormente complessi (es. zuppa di pesce). Si prosegue poi con il Maremmante (2006 – Syrah 50% Alicante 50% – 14 gr.alcolici) che per la verit?? ci lascia perplessi, il colore ?? cupo e profondo, tendente al violaceo, il naso ?? poco espressivo con un intensa nota vinosa che non ci lascia riconoscere molto altro.
Nemmeno in bocca ci convince, con una netta prevalenza delle parti morbide e un tannino mediamente percettibile, non riusciamo a convincerci a che punto del suo stadio evolutivo si trovi ora. Decidiamo perci?? di passare oltre e di abbinare la tagliata di manzo con il Capatosta (2006 – Sangiovese 95% Alicante 5% – 14 gr.alcolici) e ci si rinfranca lo spirito e il palato! Ottimo lo spettro olfattivo, per intensit?? e complessita, con tanta frutta bella croccante (mora, mirtillo e ciliegia), una decisa (forse troppo) nota vanigliata, una spruzzata di liquirizia e un bell'accenno di tabacco.
In bocca il tannino si fa sentire ma piace, l'equilibrio ?? forse penalizzato da una troppo marcata sensazione pseudocalorica, la persistenza gusto olfattiva ?? decisamente lunga. Ringrazio ancora Gianpaolo e mi riprometto di aprire le restanti tre bottiglie quanto prima.
Fabrizio, grazie a te e ai tuoi amici per i vostri commenti che sarnno per noi veramente importanti.Ho visto il tuo profilo su linkedin, se mentre fai affari con la cina trovi qualcuno interessato al morellino fai un fischio 😉
Grazie a te Gianpaolo, se mi fanno andare ancora in Cina cercher?? di divulgare il verbo maremmano 🙂