I conti non tornano…

In base ai seguenti dati:

a) Il reddito complessivo medio dichiarato da ogni contribuente nel 2008 (redditi 2007) ammonta a 18.892 euro [fonte: Dipartimento delle Finanze]

b) nel 2008 la spesa media mensile per famiglia ?? stata pari a 2.485 euro (in valoricorrenti), praticamente invariata rispetto a quella dell???annoprecedente (+0,2%) [fonte: ISTAT]

Determinate chi ci sta prendendo per i fondelli…

Meglio l’industria o la finanza?

Ma non era tutta colpa della finanza e dell’economia di carta o “non reale”?
Adesso che un pezzo da novanta dell’imprenditoria si fa avanti per rilevare Diadora gli si preferiscono i fondi di private equity?

Diadora, società che impiega 263 addetti ma che attraversa una difficile situazione connessa ai debiti nei confronti di 12 banche per 70 milioni, è in procinto di essere ceduta a un compratore che sarà scelto nelle prossime ore fra due fondi di private equity (Orlando e Artlantis) e la finanziaria Lir, che fa capo al presidente di Geox, Mario Moretti Polegato. I lavoratori, che da lunedì picchettano l’esterno dell’azienda, manifestano per respingere l’ipotesi di un’acquisizione da parte di quest’ultimo soggetto, in quanto il piano industriale che Lir avrebbe proposto prevede, viene sostenuto, un mantenimento dell’organico per appena 50 unità.

[fonte Corriere del Veneto]

Update: LIR ha acquisito Diadora.

Trappolone liquido

Parlando del nuovo taglio dei tassi operato dalla FED, il mio capo mi ha ricordato la trappola della liquidit??.

Ammetto di esser dovuto ricorrere ad internet per rinfrescare la memoria.

Insomma, abbiamo la concreta possibilit?? di verificare se questa teoria ?? vera oppure no, altro che LHC, qui si rischia di verificare empiricamente una teoria economica piuttosto catastrofica e di vederne gli effetti anche troppo da vicino…

But let’s see the Italians try the same trick.

Sempre tagliente e sul pezzo, Gideon Rachman pone interessanti interrogativi sui limiti che la moneta unica può porre ai Governi dell’eurozona in questi difficili momenti, in particolare a quelli molto indebitati come l’Italia.

Effettivamente per l’Italia le opzioni per finanziare un eventuale intervento di salvataggio sono decisamente poche, forse GT a questo pensava mentre malediva l’euvo.
Se veramente ce ne fosse il bisogno, potremmo sempre reintrodurre l’ICI sulla prima casa, che dite, basta?

L’evaporazione dei liquidi

Tra le varie cose che mi riesce difficile capire c'?? la crisi di liquidit??, talmente brutta e indecifrabile che spaventa perfino gli scafatissimi banchieri europei, che prima chiedono soldi alla BCE e poi li riprestano, rimettendoci.
E' vero che la massa monetaria in circolazione nel vecchio continente cresce sempre meno (qui i dati della BCE) ma, l'aneddotto raccontato da un bancario nella consueta visita di cortesia in azienda mi convince di pi??.
Sostiene il bancario, che con il walzer delle fusioni tra banche italiane sono venuti meno i regionalismi che hanno limitato per anni la concorrenza tra istituti e la lotta all'ultimo cliente si combatte non solo in filiale ma anche nel mercato interbancario.
Le banche pi?? liquide che un tempo prestavano senza problemi ad altre banche, magari pi?? spregiudicate, adesso tengono i fondi ben chiusi nei loro caveau.

Soldi bollenti (2)

E' ufficiale, con la pubblicazione avvenuta il 5 Agosto del decreto n. 532, entrano in vigore i rigidissimi controlli valutari in Cina.
Qui trovate il testo in cinese e qui quello malamente tradotto in inglese da Google (dove coins diventa mint).
Interessante ?? il nuovo articolo 11, in caso di forte squilibrio della bilancia dei pagamenti o crisi economica interna, l'autorit?? responsabile potr?? intraprendere le necessarie azioni di protezione e controllo e qualsiasi altra misura ritenga necessaria. 

Soldi bollenti

Non ho ancora capito cosa vuol dire per i Cinesi "hot money", ho sentito parecchie volte questa parola mentre mi spiegavano i nuovi controlli valutari imposti dalla SAFE, controlli al limite della paranoia!
Dal 14 luglio in via sperimentale e dal 4 agosto in via definitiva, verranno ripristinati i conti bancari (controllati) di transito (holding bank accounts), sui quali transiteranno le partite in valuta straniera da e verso la Cina.
Ad ogni azienda sono assegnati dei "plafond" per importare o esportare valuta, questi plafond sono determinati utilizzando i dati doganali,
in parole povere:

  1. si pu?? importare valuta (ricevere pagamenti dall'estero) limitatamente al valore delle merci gi?? esportate, l'eccedenza viene bloccata nel conto transitorio fino a che non viene esportata nuova merce.
  2. si pu?? esportare valuta (effettuare pagamenti verso l'estero) limitatamente al valore delle merci gi?? importate.
  3. si possono ricevere pagamenti in acconto entro un limite che parrebbe essere il 5% dell'export gi?? prodotto negli ultimi 12 mesi, anche in questo caso l'eventuale eccedenza viene sequestrata.

Insomma, con questa paranoia del "hot money", la filiale cinese deve necessariamente essere ben capitalizzata (le start-up solitamente ci mettono un po' prima di esportare), quasi costretta a produrre utile tassabile in Cina e deve pianificare i flussi di cassa in maniera pi?? che precisa (anche perch?? se il pagamento tarda pi?? di 90 giorni ad arrivare in Cina si perde il diritto al rimborso dell'IVA).
Ufficialmente a "scaldare i soldi" sarebbero dei mascalzoni di Taiwan che producono false fatture cinesi per importare dollari statunitensi e speculare sul cambio USD/RMB, ufficiosamente (e non penso di sbagliarmi) il governo Cinese teme manovre sulla moneta del popolo (Renminbi vuol dire questo) che dovrebbe rivalutarsi in ogni caso e quindi ridimensionare la convenienza dell'export di oltre muraglia.

[Questa ?? la prima disordinata puntata del mio viaggio di lavoro in Cina]