Uccidere il drago

Davvero impressionanti le ultime mosse del governo Obama nei confronti della Cina, dopo gli infruttuosi inchini, il Presidente del cambiamento passa decisamente alle maniere forti.
La strategia ?? cambiata radicalmente rispetto alla mera "flessione dei bicipiti" esibita dal predecessore.

Si comincia con Google e il suo nuovo approccio alla Cina, poi la vendita di moderni sistemi anti-missile a Taiwan??e??l'annuncio di un prossimo incontro con il Dalai Lama dopo quello mancato lo scorso autunno, sembrano le prime mosse di un'apertura molto aggressiva sulla scacchiera della politica mondiale.??????

L'obiettivo mi pare chiaro, colpire il cuore del drago, il motore che ha permesso alla Cina di ottenere tassi di crescita del PIL a due cifre per un ventennio, gentilmente offerti dai capitalisti-nemici-del-popolo.

Si chiama processing trade, il sistema che, assieme alla tax holiday (ora non pi?? disponibile), ha spinto moltissime imprese straniere ad investire nel regno di mezzo, costruendo fabbriche ed assumendo operai ed impiegati cinesi.
Il meccanismo ?? davvero semplice (le incombenze burocratiche a cui badare invece sono notevoli): sono esentate da imposta sul valore aggiunto e dazi le merci importate nel territorio cinese al fine di essere trasformate e quindi riesportate.
Giusto per chiarezza, in Italia, le merci che per qualsiasi motivo entrano nel territorio, pagano immediatamente l'IVA, oltre agli oneri doganali ed eventuali dazi, se poi con queste merci viene realizzato un prodotto che poi si esporta (non imponibile ex art 8 DPR 633/1972) ci rimane un bel credito che il belpaese non rimborsa sicuramente in tempi rapidi.

Grazie al processing trade, il governo cinese ha fatto costruire agli stranieri le infrastrutture industriali di cui aveva necessit??, facendo leva sulla notevole offerta di manodopera a basso costo e di terreni su cui edificare, rendendo convenienti anche le produzioni che, per carenza di fornitura locale, richiedono l'importazione di componenti e semilavorati dall'estero.

Dov'?? il nesso? Sta nella notizia delle minacciate sanzioni che andrebbero a colpire le aziende produttrici degli armamenti forniti a Taiwan. Se veramente la Cina vuole cominciare una guerra commerciale, in un momento in cui gli interscambi stentano a riprendere quota, dovr?? fare i conti con le contromisure protezionistiche dei suoi migliori clienti, giustificate pure dalla disoccupazione rampante dei paesi pi?? ricchi.

Sono curioso di conoscere la prossima mossa del dragone cinese, potrebbe muovere il cavallo se la domanda interna fosse cos?? robusta da sostenere tutto il peso della crescita cinese, ma potrebbe anche scegliere un meno spavaldo arrocco.??

venti dieci

Provo per la seconda volta ad azzardare qualche previsione sull'anno appena iniziato, questa volta non ?? stato facile, infatti ci ho messo un po' troppo.

Politica italica: le elezioni regionali di primavera saranno un altro passo verso l'estremizzazione della politica, a destra la lega vincer?? molto largamente in Piemonte e Veneto, a sinistra si?? confermer?? il declino del pidd?? a favore del partito di Di Pietro.
Alla luce di ci?? PDL e PD capiranno che la loro debolezza sta all'interno delle rispettive coalizioni e cominceranno i soliti rituali di corteggiamento al centro.
Nello specifico mi gioco Piemonte, Veneto, Lombardia sicuramente al centro-destra; Toscana, Puglia, Liguria, Umbria, Marche sicuramente al centro-sinistra. Lazio, Calabria ed Emilia Romagna incerte al centro-destra; Campania, Puglia e Basilicata incerte al centro-sinistra.

Politica internazionale: Hugo Chavez, a causa dell'inasprita e perdurante crisi economica del Venezuela, perder?? il supporto delle classi pi?? povere, vincer?? comunque le elezioni ma, da li in poi comincer?? il suo lento declino.

Economia internazionale: la Cina ?? oramai diventata il nemico economico numero uno, nel 2010 il "resto del mondo" prover?? a frenarne la crescita (pensando cos?? di aumentare la propria) con ogni mezzo: tariffe "ecologiche" sulla merce che si presume venga prodotta con processi inquinanti, manovre concertate per ottenere la rivalutazione del Renminbi, riconoscimenti e visibilit?? per i dissidenti cinesi e per il Dalai Lama.

Fiat: la gestione di Chrisler non funzioner?? come previsto, il governo Statunitense decider?? di affiancare a Fiat un partner americano, Marchionne (memore dell'esperienza Daimler) prover?? a farsi pagare un'indennit?? per l'indebita intrusione.

Poca roba lo so, andr?? meglio il prossimo anno…

La sordina dei valori

Nemmeno quando il Ministro, di un governo non propriamente tra i pi?? brillanti della nostra breve storia repubblicana, vara una riforma meritocratica e quantomai necessaria per l'Universit??, i seguaci di Tonino o'congiuntivo riescono ad astenersi dalle loro "gr(i)ullate"… che abbiano imparato da chi con protervia criticano ogni giorno?

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=uqCwx6EJkw4?wmode=transparent]

Semplicemente cambiare

Gioved?? e Venerd?? scorsi ho partecipato ad un interessante Master Class dedicato al Lean Accounting.
Oltre agli ottimi e numerosi spunti applicabili al controllo di gestione e ai sistemi di supporto alle decisioni, mi ha colpito l'essenza del messaggio contenuto nel percorso di miglioramento continuo, proposto nel secolo scorso da un manipolo di visionari giapponesi.
In particolare l'agire con semplicit?? evitando sprechi e l'attitudine al cambiamento, due qualit?? che in questi tempi di campagna elettorale mi pare siano completamente assenti nel nostro logoro stivale…

Tutti gli ambasciatori del Presidente

Il giorno dopo il mio compleanno, Barack Obama ha nominato, dopo quasi 5 mesi dalle dimissioni del predecessore,??il nuovo ambasciatore statunitense in Cina:??Jon Huntsman.

Governor-huntsman-headshot

Leggendo la biografia dell'ex governatore repubblicano dello Utah, si capisce che la scelta ?? stata attentamente ponderata e che le relazioni con la Cina rappresentano un capitolo importante nell'agenda del presidente degli Stati Uniti d'America.

All'appello degli ambasciatori del Presidente manca ancora il successore di Kristen Silverberg, vedremo se l'Unione Europea costituisce un capitolo altrettanto importante nell'agenda dell'uomo pi?? potente del pianeta.

P.S. ma l'ambasciatore Riccardo Sessa lo parler?? il cinese?

eppure non era male…

Nonostante continui a non piaccermi il pidd??, Ivan Scalfarotto non mi dispiaceva affatto, anzi mi piaceva proprio come "politico nuovo di zecca".
Purtroppo il lato oscuro della gerontocrazia ha preso il sopravvento su di lui, invece di dire cose interessanti come faceva un tempo, ora dice le solite cose di sinistra su Berlusconi e Bush…

Recentemente poi, secondo me, si ?? montato la testa .

Libertà di vignetta

Sfogliando velocemente i quotidiani stranieri che ho raccattato aggratis negli aeroporti ultimamente, mi sono imbattuto in questo articolo del WSJ.
Mi ha sinceramente sorpreso la difficolt?? con cui l'Olanda affronta questo problema posto proprio a met?? tra libert?? religiosa e diritto di espressione.
Pensando alla semplicit?? con la quale, nei Paesi Bassi, sono stati affrontati temi quali il libero consumo di droga o l'eutanasia, mi vengono i brividi al pensiero che Vauro smetta di sbeffggiare Berlusconi e si butti sulla satira religiosa…

Paese che vai notizia che trovi

Anche in Scandinavia il nucleare ?? argomento di attualit??, in Svezia si discute parecchio sul risultato del refendum tenutosi nel 1980 e seppur convinti di non voler costruire nuove centrali, cresce la consapevolezza che non si potr?? fare a meno di quelle esistenti nel breve e medio termine, insomma il termine posto al 2010 per la chiusura di tutte le centrali in funzione verr?? sicuramente spostato.
In relazione a questo dibattito l'opinione pubblica svedese segue molto da vicino la costruzione di una nuova centrale termonucleare in Finlandia, la pi?? grande della penisola scandinava e la prima centrale di nuova generazione (EPR) in Europa.
Pare che il consorzio francese (guidato da Areva e Bouygues) non faccia le cose con gran cura e abbia costretto i dipendenti al silenzio per non fare trapelare nulla, ovviamente le notizie sono trapelate comunque, ma non qui in Italia (se si esclude il report di Greenpeace Italia non ho trovato nulla sui nostri quotidiani)

[Financial Times]