Roma, 22 giugno 2009
??? Dichiarazione di Marco Pannella Con il successo di Flavio Zanonato, Padova potr?? divenire il luogo di una necessaria resistenza, di una nuova unit?? democratica laica autenticamente federalista europea in un Veneto che appare in gran parte clerico-leghizzato. Mi felicito con la citt?? e con il suo Sindaco, e formulo loro il pi?? fervido, fiducioso augurio di saper e voler riproporre il grande valore attuale della sua grande tradizione di democraticit??, di affermazione della libert?? della ricerca: scientifica, culturale, religiosa e morale, civile, politica.
Per chi non conoscesse il nuovo/vecchio sindaco di Padova, direi che esso si pone agli antipodi rispetto agli ideali da sempre propugnati dai Radicali.
Come i "clerici" ha sempre sbandierato i suoi saldi principi cattolici, tanto da raccogliere vasti consensi tra quegli elettori che votano ascoltando l'omelia.
Come i leghisti, ha posto la sicurezza in cima ai temi della sua agenda politica, inventando la multa per i clienti delle lucciole, la multa per chi consuma droga nelle piazze del centro storico, ha eretto il noto "muro di via Anelli" e a due giorni dal ballottaggio ha avocato a se le deleghe alla sicurezza ed immigrazione, sfiduciando il precedente assessore in quota rifondazione.
[Se volete verificare, leggetevi il suo blog, dove peraltro trovere uninteressante esercizio di "ma-anchismo" riguardo il nucleare.] Insomma, per quanti meriti gli possa riconoscere non me la sento di consideralo un liberista, liberale, libertario, Giacinto oramai ce lo siamo giocato…
Come i "clerici" ha sempre sbandierato i suoi saldi principi cattolici, tanto da raccogliere vasti consensi tra quegli elettori che votano ascoltando l'omelia.
Come i leghisti, ha posto la sicurezza in cima ai temi della sua agenda politica, inventando la multa per i clienti delle lucciole, la multa per chi consuma droga nelle piazze del centro storico, ha eretto il noto "muro di via Anelli" e a due giorni dal ballottaggio ha avocato a se le deleghe alla sicurezza ed immigrazione, sfiduciando il precedente assessore in quota rifondazione.
[Se volete verificare, leggetevi il suo blog, dove peraltro trovere uninteressante esercizio di "ma-anchismo" riguardo il nucleare.] Insomma, per quanti meriti gli possa riconoscere non me la sento di consideralo un liberista, liberale, libertario, Giacinto oramai ce lo siamo giocato…