Coerenza Europea

Gira, tra gli associati a Confindustria, un questionario da spedire allaCommissione Europea.
Il questionario serve per avviare un'azione presso il WTO ed allo scopo si fanno domande del tipo:

"La vostra azienda soffre della concorrenza Cinese nel mercato Europeo?"
Emb?? certo, "La crisi mondiale" ?? solo un'invenzione, non esiste, sono i cinesi che ci stanno facendo fuori a colpi di Ipod contraffatti.
"Se ritenete che questa concorrenza sia effettuata applicando "prezzi sottocosto" a cosa attribuite tali livelli di prezzo?"
Al fatto che in Cina lavorano bambini e donne (che noi siamo signori e mica le facciamo lavorare le Signore).

Poi si chiede di indicare se si conoscono specifiche aziende Cinesi che attuano la concorrenza di cui sopra, nel dubbio possano venir indicate filiali cinesi di aziende concorrenti Europee si allega una lista di aziende 100% Cinesi.

Proseguendo, si chiede di indicare quali elementi oltre al tasso di cambio, agli sconti sull'IVA (su questo argomento medito da tempo un post), alle potenziali economie di scala, al costo del lavoro, l'accesso privilegiato alle materie prime, i sussidi statali e il supporto al sistema (guarda caso proprio i motivi alla base della delocalizzazione di moltissime imprese Europee, e non solo, in Cina) contribuiscono a rendere competitivi i prodotti con gli occhi a mandorla.

Per fortuna qui in Europa non permettiamo ai singoli governi di elargire fondi alle aziende automobilistiche in crisi o di nazionalizzare banche gi?? abbondantemente fallite, altrimenti sai le risate dei funzionari del WTO?

cominciamo bene…

Complice un confino casalingo causato dall'influenza (oramai agli sgoccioli, domani si ricomincia) riprendo a scrivere.
Nel post precedente mi sono azzardato a fare qualche previsione per il 2009, ho perfino convinto Jakala a fare altrettanto ma credo non riuscir?? a competere con Daniele che ne ha gi?? azzeccata una.

Qualche mese fa infatti andavo sostenendo che:

In rete gi?? si parla della pi?? che probabile scalata alla classifica dei browser pi?? utilizzati (e anche della fine di Internet Explorer), anche io sono convinto che Chrome a breve diventer?? tra i browser pi?? utilizzati, a scapito per?? del prodotto di casa Mozilla e mi dispiace.

Invece i numeri, nel mio pur piccolissimo test campionario, gi?? parlano chiaro:

                        Sep    Oct    Nov    Dec    Jan

1. Internet Explorer   73,83% 73,88% 73,25% 66,93% 68,77%

2. Firefox             20,23% 19,75% 21,51% 27,13% 26,35%

3. Safari               3,75%  3,90%  3,76%  4,23%  3,42%

4. Chrome               1,52%  1,84%  0,86%  0,75%  1,05%

5. Opera                0,37%  0,55%  0,26%  0,36%  0,30%

Il browser di Google non decolla, Firefox addirittura rosicchia posizioni a Internet Explorer, la mia carriera da "oracolo" non promette bene 🙂

le butto li…

Copiando spudoratamente una bellissima idea di Daniele, scrivo qui qualche mia strampalata previsione per l'anno appena cominciato.

Politica: Walter Veltroni verr?? allontanato dalla segreteria del pidd??, prender?? un periodo sabbatico a Strasburgo, al suo posto un giovane rampante: Pier Luigi Bersani. Ivan Scalfarotto verr?? eletto al parlamento europeo, lui festeggier?? giustamente, i "nuovi" tromboni del pidd?? che se lo levano dalle scatole, pure.

Nokia: dopo aver ricevuto una pesantissima lezione da Apple, realizzer?? che il baratro non ?? poi cos?? lontano: basta mobile gaming, taglio sostanzioso al catalogo e spinta decisa su mappe e nuova interfaccia utente.

Yahoo: non se la piglia nessuno, verr?? lasciata agonizzare e alla fine Microsoft rilever?? il marchio che utilizzer?? per le attivit?? web del gruppo.

Apple: entrer?? nel mercato dei netbook con un successo dei suoi (e memore del fallimento di AIR).

Cina: l'asfittica domanda interna non sar?? sufficiente a compensare gli effetti della chiusura delle filiali cinesi di aziende occidentali in crisi. Verranno pertanto reintrodotte misure fiscali espansive, scatenando l'ira dei soliti liberisti-a-casa-degli-altri.
Il governo cinese decider?? di dare una mano all'industria automobilistica, finanziando o "benedendo" una joint venture con un produttore straniero (magari statunitense).

U.S. of A.: Obama deluder?? tutti gli europei che lo credevano un incrocio tra Zapatero e Chavez (una facile me la dovevo pur giocare :D)

eppure non era male…

Nonostante continui a non piaccermi il pidd??, Ivan Scalfarotto non mi dispiaceva affatto, anzi mi piaceva proprio come "politico nuovo di zecca".
Purtroppo il lato oscuro della gerontocrazia ha preso il sopravvento su di lui, invece di dire cose interessanti come faceva un tempo, ora dice le solite cose di sinistra su Berlusconi e Bush…

Recentemente poi, secondo me, si ?? montato la testa .