Il giorno dopo il mio compleanno, Barack Obama ha nominato, dopo quasi 5 mesi dalle dimissioni del predecessore,??il nuovo ambasciatore statunitense in Cina:??Jon Huntsman.
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Marketing Cinese
E' la prima volta che mi capita di ricevere una email che cerca di screditare un fornitore, ovviamente arriva da oltre muraglia.
Ecco il testo, ho tolto solo i riferimenti al fornitore in questione:
Plscheck the service from XYZ. You should check the business licence of its XYZoffice 1st .The firm can't serve you well as the poor staff and the very highcharge.
Youcan get the help from local firm with favourable price and more professionalservice on booking review etc.
Theonly dominance of XYZ is English, but to your company,it's not a problem.
Actually, XYZ office has no licence ,it's an illegal office, it often subcontractthe service to the 3rd party such as XYZ.
Hopeyou have a good business.
Ovviamente pu?? trattarsi di un concorrente particolarmente sfrontato (che magari si presenter?? tra poco) come di un ex dipendente in cerca di vendetta…
La Cina cambia… l’IVA
Mi ha sempre incuriosito il fatto che in Cina, l'imposta sul valore aggiunto fosse indetraibile nel caso di acquisto di beni strumentali.
E' difficile comprenderne la ratio, eppure le aziende cinesi che acquistano un macchinario, devono aggiungere l'imposta (17%) al valore del bene stesso iscritto a bilancio, con una conseguente doppia imposizione temporanea (non vorrei sbagliarmi ma sulla quota di costo rinviata ai futuri esercizi pesa la quota di IVA indetraibile che non deduco dal reddito dell'esercizio).
Tutto questo per?? cambier?? nel 2009, visto che la tanto attesa riforma dell'IVA tra le varie novit?? include appunto la detraibilit?? dell'imposta per l'acquisto di beni strumentali.
Chi non si ?? annoiato a morte fino ad ora, pu?? leggersi qualcosa di pi?? sul sito del ministero delle finanaze oltre muraglia 🙂
Echelon in salsa di soia
Leggo su Lost Laowai che tutte le conversazioni di testo che passano da Skype versione Cinese, vengono intercettate e registrate.
Nulla di nuovo, la censura digitale cinese ?? ben nota, per?? la difesa di Skype apparsa sul blog aziendale a firma del Presidente Josh Silverman appare deboluccia.
La solita solfa del si sa come vanno le cose in Cina e se vuoi accedere allo sterminato mercato oltre muraglia rispetti le regole oppure ciccia:
It is common knowledge that censorship does exist in China and that theChinese government has been monitoring communications in and out of thecountry for many years. This, in fact, is true for all forms ofcommunication such as emails, fixed and mobile phone calls, and instantmessaging between people within China and between China and othercountries. TOM, like every other communications service provideroperating in China, has an obligation to be compliant if they are to beable to operate in China at all.
Per?? un avviso agli utilizzatori va sempre fatto, e non generico come quello che riporta Josh:
In April 2006, Skype publicly disclosed that TOM operated a text filterthat blocked certain words in chat messages, and it also said that ifthe message is found unsuitable for displaying, it is simply discardedand not displayed or transmitted anywhere. It was our understandingthat it was not TOM's protocol to upload and store chat messages withcertain keywords, and we are now inquiring with TOM to find out why theprotocol changed.
Ovvietà
Mi sono ostinato a vedere (quasi) tutti gli interventi della conferenza “Dove va la Cina? Politica, Economia, Diritto” tenutosi il 16 maggio scorso presso l’Università di Padova.
Soldi bollenti (2)
E' ufficiale, con la pubblicazione avvenuta il 5 Agosto del decreto n. 532, entrano in vigore i rigidissimi controlli valutari in Cina.
Qui trovate il testo in cinese e qui quello malamente tradotto in inglese da Google (dove coins diventa mint).
Interessante ?? il nuovo articolo 11, in caso di forte squilibrio della bilancia dei pagamenti o crisi economica interna, l'autorit?? responsabile potr?? intraprendere le necessarie azioni di protezione e controllo e qualsiasi altra misura ritenga necessaria.
Ponti e pontili
Elephant Clam
Raccolta differenziata a mandorla
La soluzione per i rifiuti in Campania andava cercata In Cina, li sono ben oltre il porta a porta, infatti c’è la raccolta differenziata fatta direttamente nel cassonetto.
Uno stuolo di povera gente infatti ravana, ognuno per una precisa tipologia di pattume (bottiglie di plastica, lattine, carta e cartone, ecc.) direttamente nei cassonetti, i più audaci ti chiedono di dargli la bottiglia dell’acqua che tieni in mano quando ancora non l’hai finita.
Per chi sta ridacchiando, in Cina i supermercati e i negozi più grandi da qualche settimana non danno più le buste di plastica, se le vuoi le chiedi e le paghi, stanno per fare lo stesso negli Stati Uniti.
Soldi bollenti
Non ho ancora capito cosa vuol dire per i Cinesi "hot money", ho sentito parecchie volte questa parola mentre mi spiegavano i nuovi controlli valutari imposti dalla SAFE, controlli al limite della paranoia!
Dal 14 luglio in via sperimentale e dal 4 agosto in via definitiva, verranno ripristinati i conti bancari (controllati) di transito (holding bank accounts), sui quali transiteranno le partite in valuta straniera da e verso la Cina.
Ad ogni azienda sono assegnati dei "plafond" per importare o esportare valuta, questi plafond sono determinati utilizzando i dati doganali,
in parole povere:
- si pu?? importare valuta (ricevere pagamenti dall'estero) limitatamente al valore delle merci gi?? esportate, l'eccedenza viene bloccata nel conto transitorio fino a che non viene esportata nuova merce.
- si pu?? esportare valuta (effettuare pagamenti verso l'estero) limitatamente al valore delle merci gi?? importate.
- si possono ricevere pagamenti in acconto entro un limite che parrebbe essere il 5% dell'export gi?? prodotto negli ultimi 12 mesi, anche in questo caso l'eventuale eccedenza viene sequestrata.
Insomma, con questa paranoia del "hot money", la filiale cinese deve necessariamente essere ben capitalizzata (le start-up solitamente ci mettono un po' prima di esportare), quasi costretta a produrre utile tassabile in Cina e deve pianificare i flussi di cassa in maniera pi?? che precisa (anche perch?? se il pagamento tarda pi?? di 90 giorni ad arrivare in Cina si perde il diritto al rimborso dell'IVA).
Ufficialmente a "scaldare i soldi" sarebbero dei mascalzoni di Taiwan che producono false fatture cinesi per importare dollari statunitensi e speculare sul cambio USD/RMB, ufficiosamente (e non penso di sbagliarmi) il governo Cinese teme manovre sulla moneta del popolo (Renminbi vuol dire questo) che dovrebbe rivalutarsi in ogni caso e quindi ridimensionare la convenienza dell'export di oltre muraglia.